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I primi approcci alla corsa : Il tuo passato conta!

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primi approcci alla corsa

I primi approcci alla corsa : Il tuo passato conta!

13 Dicembre 20232 Gennaio 2024 wp_16337968Il mio blogTagged allenamento corsa, correre, corsa, iruncoach, Running

Se vuoi iniziare a correre dovrai valutare bene da dove partire. Sì perché il tuo passato conta!
Se provieni da anni di inattività o lo sport che praticavi in precedenza non aveva la corsa come parte integrante al suo interno, il tuo condizionamento fisico richiederà una maggiore attenzione. Se al contrario provieni da sport come ad esempio il calcio, il basket o il rugby che hanno come componente principale la corsa allora sarai avvantaggiato.

Il denominatore comune però è lo stesso: gradualità, che per un neofita vorrà dire più tempo per arrivare a correre con continuità rispetto ad uno sportivo che intraprenderà il suo stesso percorso.

Consiglio sempre, anche a chi non prevede di fare attività agonistica, una visita medico sportiva con elettrocardiogramma sotto sforzo ,utile a scongiurare eventuali problematiche cardiache che potrebbero mettere a rischio la vostra salute.

Per un neofita che non ha mai corso, il primo periodo sarà incentrato sull’acquisizione della resistenza ed al condizionamento aerobico. Si partirà gradualmente dalla sola camminata veloce per poi alternarla a frazioni di corsa lenta, fino ad arrivare a riuscire a correre in modo continuativo durante tutto l’allenamento.

Consiglio sempre di inserire almeno una volta a settimana del potenziamento generale che aiuterà a strutturare il corpo e renderlo più adatto allo sforzo che necessita la corsa .
All’inizio è normale farsi prendere la mano appena si riuscirà a correre per qualche km di fila, ma non bisogna esagerare perché non siamo ancora abbastanza condizionati fisicamente per sostenere tale sforzo e anche se il fiato migliora, la struttura muscolo scheletrica impiegherà ancora del tempo per adattarsi a correre a lungo. È questo il momento in cui facilmente ci potremmo infortunare quindi dovremo essere graduali nella distribuzione dei carichi e non andare più veloci di quanto possiamo permetterci. Per fare un paragone è come se il meccanico ha messo a punto il motore ma il carrozziere non ha ancora riparato la scocca , non si andrà molto lontano!!

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